A vincere il concorso Miss Trans Italia è ancora una napoletana, Sara Paudicio, 28 anni, diplomata al liceo linguistico, ha voglia di portare avanti le battaglie che ancora oggi trovano la comunità trans in coda a tutto.
Il posto come vincitrice di Miss trans Sudamerica è toccato a Emily Di Pisa. Due bellezze diverse tra loro ma entrambe hanno letteralmente sbaragliato tutte le altre concorrenti.
Sara Paudicio in lacrime dice: “Sono soddisfatta della vittoria” e dedica questo primo posto alla madre che da più di un anno combatte contro un brutto male. Aggiunge “non credevo di vincere perché concorrevano tante bellissime ragazze e molte mie amiche. Il mio sogno nel cassetto dice è quello di crearmi una famiglia e poter adottare un bambino. Anche se sono completa, ossia donna per la legge, sono sempre e comunque vicina alla comunità LGBT. Non dobbiamo mai smettere di lottare per far capire alle persone al governo e alle istituzioni che noi esistiamo e pretendiamo i nostri diritti chi siete voi per toglierceli l’Italia fa parte della comunità europea ed è uno dei pochi paesi che ancora non ha accettato il matrimonio tra due persone dello stesso sesso per non parlare dell’adozione, e permettetemi di dire che a volte mi vergogno per questo.”
Ospite della serata nonché madrina dell’evento l’organizzatrice del Miss Trans Europa e del Miss Trans Italia Over e Re e Regina Gay la signora Stefania Zambrano che entusiasta afferma: “E’ stata una bellissima esperienza partecipare a questa kermesse insieme a tante persone come Alba Parietti e Vladimir Luxuria. A vincere è stata una bellissima ragazza napoletana, elegante ed istruita, con un corpo statuario. Ricordo che quando è uscita in abito da sera mi sono emozionata e guardando la giuria mi sono accorta che anche loro erano esterrefatti tanto è vero che hanno deciso di eleggere lei come reginetta d’Italia. Che dire oggi lei per legge è una donna ed ha tutte le potenzialità per poter sfilare a Miss Italia, anche perché se ben ricordo la sig. Mirigliani in un intervista disse che a Miss Italia avrebbero potuto partecipare anche le ragazze non geneticamente donna e questo per noi e per la nostra comunità sarebbe un grande traguardo. Faccio un grande in bocca al lupo a Sara Paudicio per il suo anno da reginetta e spero di vederla sulla passerella di Miss Italia”.
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